In attesa della luna

Cari Ragazzi,
vi scrivo questa notte dalla mia camera mentre aspetto che la luna attraversi questo breve spazio del cielo che posso abbracciare dalla finestra con lo sguardo.
Vi scrivo nella nostalgia della vostra presenza ma nella gioia della vostra amicizia. Vi scrivo dietro dettatura di quell'unico Sentimento che ci spinge a cercarci, si rattrista della mancanza e vive nell'attesa di rivedersi.
Vi scrivo di fronte alla pagina bianca di questa mia strana vita, colorata dall'inchiostro nero di una penna che si posa pensierosa ma serena e scivola via tra parole incerte che vorrebbero dire tanto e possono poco.
Vi scrivo di fronte alla fotografia che ci ritrae e che ho messo sopra il tavolino da studio fra i libri, gli evidenziatori e i fazzoletti di carta.
Vorrei che questa lettera vi giungesse in questa stessa notte perchè il giorno si vergogna sempre di manifestare i propri sentimenti mentre è sincero e forse sfacciato il tempo prima del sonno eppure vero.
La accompagno alle mie preghiere, l'abbandono al vento dolce e leggero di questa sera, un vento buono che spira sempre nei momenti più importanti; è discreto e colmo di ogni tenerezza........
Cercate sempre le cose più grandi e non rattristatevi mai.
Siate forti e coraggiosi in questo tempo della vostra vita che non manca certo di promesse e di speranza.
Guardate avanti e non abbassate lo sguardo di fronte ad ogni piccola o grande paura.
Siate sempre pronti a rialzarvi dopo ogni caduta; tenete aperte le mani per accogliere e donare quanto di buono avete ricevuto.
......La luna non si è ancora affacciata, ma questa notte non l'aspetto, vado a dormire........
Scusatemi se vi ho scritto in questo modo così strano e forse incomprensibile: è stato solo un goffo tentativo di chiedervi e donarvi un abbraccio ed una carezza.
Il Signore vi benedica di ogni benedizione e vi sia sempre vicino

Con affetto,
Fra Mario